In un attimo c'è
un attimo c'è stato
in un attimo mancato
mi sento
disorientato
illuso
annientato
una lingua morta
parole senza senso
una sorta di tormento
mi ritrovo io da solo
e tra poco mi spavento
un divenire controsenso
un impeto nel vuoto
lo spengo lo riaccendo
invoco lo ritrovo
ridendo o soffrendo
ma quand'è che mi riprendo
ricomincio a capire
che non c'è modo di partire
verso viaggi allucinati
verso mondi abbandonati
che posso riscoprire
nel silenzio più accogliente
nel delirio più potente
che è la mia mente.
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